ORIGINI E PRODUZIONE DELLA FIBRA DI LATTE

Nel 1935, Antonio Ferretti ingegnerizzò la caseina e diede vita al Lanital, una fibra dalla struttura molecolare, dalla morbidezza e dalla mano tessile molto simili alla lana.

Nel 1937, in piena epoca di sanzioni economiche e con slancio propriamente autarchico, la SNAI Viscosa industrializzò il prodotto, ricevendo riscontro positivo da parte del regime fascista.

Immagine Fibra di LatteNel periodo post-bellico, l’azienda tentò di perfezionare il filato e lo rilanciò commercialmente con il nome di Merinova, ma il contemporaneo sviluppo delle fibre sintetiche soppiantò le produzioni caseiniche e la scoperta di Ferretti venne rapidamente dimenticata.

Con l’introduzione di tecniche di bio-ingegneria, il processo di estrazione della fibra dalla caseina è stato ottimizzato e, agli albori del nuovo millennio, la fibra di latte è stata riscoperta per le sue proprietà anallergiche, occupando, ad oggi, la fascia alta di un mercato dedicato prettamente all’abbigliamento per bambini e per persone affette da dermatiti e allergie cutanee.

La fibra di latte si ricava dalla scrematura del liquido proteico, ottenuto dagli scarti industriali della caseina, per poi essere sottoposta al processo di filatura.

La fibra di latte è, dunque, una fibra proteica rigenerata, riconfigurata in forma fibrosa per simulare la mano tessile della seta e della lana.

PROPRIETÀ BENEFICHE DELLA FIBRA DI LATTE

La fibra di latte è piacevole al tatto, ha un aspetto luminoso, è leggera, soffice, ha una mano tessuto molto morbida e mantiene tali caratteristiche anche dopo numerosi lavaggi.

È l’unico tessuto esistente in grado di idratare, nutrire e ammorbidire la pelle e di riattivare il microcircolo, in quanto contiene diciotto amminoacidi e il 40% di proteine del latte.

Immagine viso Pagine Fibra di LatteLa fibra di latte è anallergica e ha una carica batteriostatica del 99,9%, in particolare contro escherichia coli e stafilococco aureo. Con essa, infatti, vengono spesso prodotte garze e bende ospedaliere.

Il tessuto non contiene fibre plastiche ed è quindi altamente traspirante e in grado di assorbire l’umidità del sudore e di tenere la cute asciutta.

Come tutti i tessuti di origine animale, la fibra di latte ha proprietà termoregolatrici, ovvero contribuisce a trattenere il calore corporeo in inverno e risulta essere molto fresca nella stagione estiva.

I test svolti dalle aziende produttrici hanno, inoltre, dimostrato che la fibra di latte è uno schermo naturale contro i raggi UV.

LA FIBRA DI LATTE È UN TESSUTO ECO-FRIENDLY

La fibra di latte è altamente ecologica in quanto, per la sua produzione, vengono impiegate solo materie prime naturali e rinnovabili, con una sustainable fashion Pagine Fibra di Latteconseguente drastica riduzione di emissioni di anidride carbonica.

In fase di produzione, la fibra in questione garantisce, inoltre, un notevole risparmio idrico: infatti, per realizzare un turbante in fibra di latte sarà necessario meno di un litro d’acqua, invece, per produrre un turbante in cotone organico saranno indispensabili circa 900 litri d’acqua.

La fibra di latte risulta eco-friendly, non solo in fase di realizzazione, ma anche durante l’intero ciclo di vita, essendo interamente compostabile e biodegradabile.